Marco “Barba”, cresciuto a Madonna di Lonigo, in provincia di Vicenza, è il cuore e il volto del progetto (date uno sguardo alle etichette).
Da giovanissimo, appena terminati gli studi obbligatori, ha iniziato a lavorare come carpentiere, ma ha presto scoperto un interesse per la biodinamica e l’antroposofia di Rudolf Steiner. Si è quindi trasferito nel cantone Giura (Jura) in Svizzera, per lavorare come allevatore di bestiame e agricoltore di ortaggi e frutta.
Nel 2015, rientrato in Veneto, ha iniziato a lavorare con l’amico Stefano Menti nell’azienda di famiglia che gestiva col padre. Grazie alle esperienze enologiche accumulate presso l’agricola Menti, ha iniziato per diletto a vinificare le uve di alcuni vigneti che già gestiva per conto di anziane vedove del suo paese natale, incrementando sempre di più il numero dei lotti anno dopo anno.
Negli anni seguenti, con l’aiuto di alcune amicizie nate durante l’esperienza di lavoro da Menti, Marco ha migliorato gli aspetti agronomici della sua produzione e dal 2018, spinti dalla passione per la viticoltura biodinamica e il rispetto per la natura, lui e l’affiatato team dei “Barbaboyz” hanno messo in piedi l’avventura del marchio Marcobarba, con l’obiettivo di produrre vini schietti e genuini che nascono da uve pulite e autentiche. O, come Marco, vini grezzi e dissacranti, dal cuore grande.